Mio padre, come i bambini, non vuole prendere le medicine. Fa i capricci, eppure è ipocondriaco. Così, fra l’una e l’altra lamentela, corre in farmacia, compra chili di pasticche, collirio, integratori e sciroppo a litri. Poi ci ripensa, non li prende più, la gola si chiude, il corpo li rifiuta, li sputa nella pattumiera. Si spaventa di se stesso. Perché il mio corpo non vuole più le medicine? Allora si inventa delle contro-malattie che forse presto lo uccideranno, a cominciare dalla cura mancata. Si commuove, si agita, diventa complottista. Tutta colpa del vaccino, insiste. Da quando mi hanno fatto quello sto meglio e peggio insieme. Non si capisce più nulla!
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