giovedì 3 marzo 2022

dell'ipocrisia che c'è in ognuno di noi

Comincio da me. C’è una ragazza, bella e cazzuta, e legge anche bei libri. Vorrei poter dire che la seguo sui social per tutti questi motivi, in realtà lo faccio soltanto perché pubblica un sacco di foto in costume da bagno. La ragazza è fortemente politicizzata: quindi è Novax, no GreenPass, e contro la politica migratoria disumanitaria dell’Europa. Va bene, finché oggi condivide il post pro-putiniano di un tipo che sostiene come gli Ucraini sono fascisti assassini armati dalla Nato e tutte le notizie che abbiamo sentito fino a oggi sono taroccate: le vere vittime qui, dice, sono i Russi. Va bene, finché in alto, sul profilo di questo tipo, non leggo COMPRATE IL MIO LIBRO con link che rimanda al suo libro pubblicato e venduto con Amazon, libro in cui parla di come l’Occidente ci sta fottendo tutti, togliendoci la libertà con la sua falsa informazione. E qui non va più bene, qui si entra nel mio campo e, se altrove posso sbagliarmi, di questo sono sicuro al 100%: uno che fa lotta all’Occidente (inteso come sistema politico, sociale, economico, filosofico) scrivendo post sui social di Zuckerberg e pubblicizzando il suo libro pubblicato con Amazon, che poi sono l’apice perverso di questo sistema, o è un fesso di prima categoria, oppure fa tanto schifo quanto la Nato, perché predica bene e poi razzola male come tutti noi.

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