martedì 8 marzo 2022

fratello

Stasera ho cenato con alcuni amici a una tavola piena di bambini e donne ucraine. Di questo incontro faremo poi un articolo. Io qui posso dire che c'era un bambino con gli occhi azzurri e vivaci che era il ritratto sputato di mio cugino da piccolo e che mangiava un piatto di pasta al sugo con un piacere nello sguardo che era bello soltanto stare lì a guardarlo. Una donna ucraina mi ha detto che spera finisca presto, ma soprattutto che, così come nessuno ucraino sano di mente vorrebbe abbandonare la sua casa per venire qui a fare il migrante, allo stesso modo nessuno vuole arrendersi ai russi. Ci stanno bombardando, e mentre ci ammazzano hanno il coraggio di dire che lo fanno perché sono nostri fratelli. Tu lo vorresti uno che ti chiama fratello e mentre ti chiama fratello continua a picchiarti in testa per anni e anni?

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