martedì 20 giugno 2023

rilke

Stanotte crisi di panico e insonnia. Per passare il tempo ho preso un libro dal comodino, "Lettere a un giovane poeta" di Rilke. Ho letto a caso "le opere d'arte sono di un solitudine infinita" e ancora "ami la sua solitudine e porti il dolore che essa procura" e ho pensato che a vent'anni queste frasi suonano come promesse romanticamente consolatorie, alla mia età che è più o meno il doppio di quella che aveva Rilke quando le scrisse ed è anzi più vicina a quella in cui morì, hanno più il sapore dell'inevitabile condanna, senza manco la consolazione di una buona dormita.

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