venerdì 16 giugno 2023

un amore a roma


Un amore a Roma è un film del 1960 di Dino Risi e resta un esperimento assai particolare per come assorbe, complice la sceneggiatura di Ennio Flaiano, elementi del cinema di Fellini (che negli stessi mesi girava La dolce vita), il che dà in parte ragione a chi dice che l’aggettivo “felliniano” sta per “fellini+flaiano”. Il film, basato sul tema universale dell’attrazione degli opposti e della gelosia, descrive l’amore scapigliato e morboso, che assorbe ogni cosa fino a distruggerla, di Marcello, scrittore insoddisfatto e infelice (non a caso in Francia il film venne reintitolato L'inassouvie), per Anna, giovane attrice dal carattere solare ma debole, di lui innamorata ma facile alle tentazioni e perciò infedele. La pellicola, trattata con grande asciuttezza emotiva e formale, per quanto pervasa di una sottile inquietudine esaltata dal bianco e nero contrastato, all’epoca non piacque perché priva di un lieto fine che non poteva esserci. I due protagonisti, troppo squilibrati per reggersi sulle proprie gambe, cercano sostegno nell’altro ma in questo modo la loro caduta è raddoppiata, così continuano a inseguirsi, lasciandosi e poi riprendendosi in questo amore malato, intervallando ogni distacco con incontri fugaci ma altrettanto vacui con nuovi amanti, fino a un finale che pur nella sua tragica “definitività” mi pare resti comunque aperto, perché non sappiamo se dopo questo ci sarà un nuovo incontro. Il film è basato sull’omonimo romanzo del 1956 di Ercole Patti, ma come atmosfere mi ha fatto anche pensare in parte a Lettere da Capri di Mario Soldati, del 1954, che lo avrà ispirato, in parte a un altro libro di successo uscito qualche anno fa, Sylvia di Leonard Michaels (ma scritto in quegli stessi anni), anche se il paragone più diretto rimane ovviamente Melampus, romanzo “americano” dello stesso Flaiano, pubblicato nel 1970, ma scritto originariamente nel 1967 come sceneggiatura per il suo primo film che non fece mai (ne realizzò poi una pellicola Marco Ferreri), di cui la sceneggiatura di Un amore a Roma rimane per certi versi una prova generale.

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