Confesso che da un paio di giorni mi sento a disagio perché, pur credendo fortemente nelle scelte di AVS, continuo a essere poco convinto dell’elezione di Ilaria Salis. Sono certamente contento per lei, se miglioreranno le sue condizioni; e spero che, come dichiarava AVS, questa vittoria possa generare “una grande e generosa battaglia affinché l'Unione Europea difenda i principi dello Stato di Diritto”. Però, a parte il fatto che andiamo a dare lezioni all'Europa pur sapendo che le carceri italiane stanno messe malissimo, se è vero che vi si registra un suicidio ogni tre giorni; sento come se ci fosse qualcosa di sbagliato in quella scelta, intanto nel metodo, perché c’è una parte di questo paese che ha sempre puntato il dito contro personaggi come Berlusconi che facevano politica per ottenere dei vantaggi personali, fra cui evitarsi il carcere, e adesso che abbiamo l’occasione di far vedere che siamo diversi, usiamo metodi simili improntati all’idea che il fine giustifica i mezzi, e non si può dire che la componente emozionale di chi la voleva libera non abbia avuto alcun peso nel voto. Poi l’ho trovata sbagliata per quella cosa che stiamo sempre a dire che manca in Italia, la meritocrazia: sempre a dire che in Europa tutto va male perché non ci sono le persone adeguate a rappresentarci di fronte ai problemi enormi che si presentano e – con tutto il rispetto e la simpatia che posso provare per lei – io non so mica se la Salis è politicamente preparata per quel ruolo. Mimmo Lucano, ad esempio, mi piace perché ha fatto il sindaco, ha fatto delle lotte importanti e ha un’idea politica forte sull’immigrazione, e credo possa dare tanto all’Europa sia in termini di esperienza che di umanità. Ma la Salis, a parte essere dichiaratamente antifascista e mettendo da parte il fango che certa destra prova a lanciarle addosso, che preparazione politica ha in tema di immigrazione o di ambiente? Sa qualcosa di economia internazionale? Che posizione ha verso la guerra? E poi, non parlo nemmeno di curriculum, ma che dialettica ha in pubblico? È una che va dritta come un treno o può fare gaffe come il Papa? Ha il carisma di Soumahoro che andava alla Camera con gli stivali sporchi di fango? Io non lo so mica. Non so quasi nulla di lei. E chi l’ha votata, che sa?
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