martedì 3 settembre 2013

prospettiva

Si sono incrociati come due estranei,
senza un gesto o una parola,
lei diretta al suo negozio,
lui alla sua vettura.

Forse in ansia
o distratti
o senza più memoria
di essersi, per un breve istante,
per sempre amati.

D'altronde non c’è garanzia
che fossero loro.
Sì, forse, da una tale distanza,
ma da vicino per niente.

Li ho visti dalla finestra
e chi guarda dall'alto
sbaglia con più facilità.

Lei è sparita dietro la porta a vetri,
lui si è messo al volante
ed è partito in fretta.
Come se nulla fosse stato,
anche se qualcosa c’era stato.

Ed io, solo per un istante
certa di quel che ho visto,
cerco, con versi d’occasione,
di persuadere Voi, Lettori,
che fu triste.

(Wislawa Szymborska)

7 commenti:

amanda ha detto...

tristerrimo

Anonimo ha detto...

http://youtu.be/YikVu8zh-E8

:-)

Francesca

hzkk ha detto...

pessima traduzione. per esempio Szymborska usa la parola “prospettiva” solo nel titolo,
non appare nei versi:

“Li ho visti dalla finestra e chi guarda
dall’alto sbaglia più facilmente”

(senza la parola “prospettiva” che leggo qui).
l’importanza del traduttore. manca il nome ma sicuramente non è Pietro Marchesani,
IL traduttore di Szymborska.
scusa per questa intromissione ma la sentivo necessaria.

lillo ha detto...

lo so, l'ho aggiunta io la parola prospettiva. non è pietro marchesani, che a me personalmente non piace nemmeno come traduttore. non esiste la traduzione in poesia, o perlomeno io non ci credo troppo, esistono delle versioni, dei riadattamenti, dei piccoli tradimenti se serve. poi ovviamente ognuno sente il riadattamente più vicino a sé cone il necessario. ed è giusto che tu abbia puntualizzato quello che ritieni un errore. ma io la sento così e così la tengo (sono sicuro che il mondo non ne sarà particolarmente turbato).

hzkk ha detto...

si, le poesie sono intraducibili, motivo per cui bisognerebbe sempre pubblicare anche il testo originale, non trovi ? (se manca lo cerco per conto mio, sia per gustarmi l’originale che per approfondire la conoscenza delle lingue straniere).
la tua, dunque, è paragonabile ad una “variante sul tema”… ma per farla dovresti conoscere il tema cioè la versione originale della poesia che è scritta in polacco. e precisare che questa è la tua interpretazione.
immagina il contrario, che io traduca una delle tue poesie in polacco, russo, francese o inglese e ci aggiunga del mio :)

(penso comunque che dovrebbe sempre comparire il nome del traduttore)

lillo ha detto...

dai, correggo in modo da raggiungere una via di mezzo. non so perché mi sono venuti i sensi di colpa. forse perché ho visto che ci tenevi così tanto. un saluto :)

hzkk ha detto...

grazie…e buone poesie !
:)