sabato 30 agosto 2014

capita

Capita spesso, quando mi incontrano, che le persone si complimentino con me per la mia apparente serenità, e mi dicano come riesco a rasserenarle, "beato te che non hai problemi!". Io sorrido, e rispondo che ci vuole molta disciplina. 
La gente non se lo immagina, ma io lotto tutti i giorni, con tutto me stesso, contro domande che mi vengono ripetute non so più da quanto: "ma cos'è Pietre Vive? Cos'è iCentoLillo? E tu che scrivi sempre, chi ti credi di essere? E chi sono quelli che pubblichi? Pensate di essere bravi? Perché non ti metti a fare qualcosa di più serio per vivere? Perché non fai un concorso? Perché non chiedi un posto a tuo cugino assessore?" Io lotto ogni giorno contro tutto questo, qualcosa che non ha nemmeno forma. Ho pochissime armi a disposizione, né so chi ne uscirà vincitore alla fine. Però stringo i denti lo stesso, faccio finta di nulla e vado avanti per la mia strada, per riaffermare la dignità mia e delle persone che mi hanno dato fiducia permettendomi di pubblicarle, e la giustezza delle mie scelte.

3 commenti:

amanda ha detto...

Si chiama coerenza Lilluzzo ed è un dono raro

Tita ha detto...

"(...) il quale aveva ripetuto fino all'ultimo respiro che non esisteva nessuno con maggior senso pratico, né spaccapietre più ostinati né direttori più lucidi e pericolosi dei poeti."

Da "L'amore ai tempi del colera"
:-)

marian. ha detto...

Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere. (Gandhi)
cosa stai a dar peso alle opinioni tanto lo sai...cum a fesc a sbagl!
vai avanti per la tua strada con curiosita' che tanto a buttarci giù siamo bravi anche da soli ; )