Ho sempre più la convinzione che molti dei nostri problemi come Stato ci vengano dal fatto che a scuola ci propinino da decenni che le opere maggiori della nostra letteratura sono I promessi sposi, con la sua assoluta fiducia nella provvidenza divina e della storia, e La divina Commedia, che ha sempre Dio al centro di tutto, come meccanismo perfetto e giusto dell'orologio universale. Invece è Il Principe, che al centro di tutto non ha Dio e nemmeno il potere, ma soltanto l'uomo e la spietata necessità del fare per non soccombere al caos.
1 commento:
infatti è un ottimo classico per gli studenti; dovrebbero restituirgli il suo posto sulla cattedra. Anche se in fondo a tutto, chi fa la differenza è chi te lo fa apprezzare, cioè l'insegnante. Ad averceli dei buoni maestri!
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