martedì 12 gennaio 2016

profondità

Leggendo un commento di Vincenzo Ostuni che si lamentava che negli stessi giorni di Bowie è morto anche Pierre Boulez, ma tutti pensano a Bowie che secondo lui è un musicista infinitamente inferiore, mi è venuto da pensare che in effetti il problema non è che è morto Bowie o che sia stato migliore o peggiore di Boulez, il problema è che negli stessi giorni di Bowie sono morti anche Pierre Boulez e Paul Bley e molti non lo sanno né lo sapranno mai, né gli importerà di saperlo, e si accontenterranno di uno quando potrebbero averne tre. E quei molti non si accorgono che solo per questo sono un pochino più poveri, come una persona che è cieca da un occhio, potrà sempre godersi il tramonto nei suoi colori e commuoversi, ma si perderà la profondità del cielo. 

Nessun commento: