C'è sempre da imparare da Giulio Mozzi:
Se vuoi scrivere, devi leggere: così dice un luogo comune (i luoghi comuni, sappiatelo, sono espedienti retorici), ma il fatto che sia un luogo comune non comporta che l’affermazione non sia vera. La domanda istantanea è: sì, ma cosa leggere? Non mi metterò a fare una lunghissima lista: mi limito a ricordare che la frequentazione di qualche classico (qualunque cosa si intenda per “classico”) è sempre utile; e non a caso scrivo “frequentare” e non “leggere”. Si impara di più leggendo e rileggendo, magari con la matita in mano, pochi grandi libri, che leggendo distrattamente una quantità di libri.
[...] Se vuoi leggere, scrivi, diceva Leopardi nel Parini, una delle Operette morali meno (ahimè!) lette. E voleva dire: che solo quando ci si scontra con le difficoltà della scrittura si riesce a capire il valore delle soluzioni che alle medesime difficoltà hanno date i grandi scrittori.
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