martedì 26 dicembre 2017

abiura

Spiace ammettere, dopo anni di speranze deluse sfociate nell’astensionismo elettorale, che oggi molte delle battaglie sociali che ritengo fondamentali per la creazione di una nuova Europa non sono più appannaggio, se non a chiacchiere o slogan, di alcun partito politico italiano. Lì dove c’è ingiustizia, dove c’è dolore, l’unico vero schieramento che ho visto scendere in prima linea accanto ai più deboli è stata la Chiesa, intesa come comunità di fedeli, come Caritas, come parrocchia, spesso come singole voci contro. Lo dico con la consapevolezza che tutto questo non debba confondersi con certi ambienti del potere vaticano. Eppure, nonostante quel marciume vescovile, le uniche prese di posizione concrete che ho visto sollevarsi in Italia e a livello internazionale su questioni fondamentali come il rispetto della persona, l’accoglienza dei migranti, lo strapotere degli ambienti finanziari e mafiosi, la politica imperialista americana e quella vergognosa in Terrasanta, fino ad argomenti delicatissimi come la morte assistita (dove il suo intervento è stato determinante nello sciogliere le riserve del Senato) le ha prese papa Francesco. Giuste o sbagliate che si ritengano le sue parole, lui le ha pronunciate. «Di’ qualcosa di sinistra» rimproverava Moretti a D’Alema in Aprile. Papa Francesco quella parola di sinistra a me l’ha data. Gli altri hanno taciuto o tergiversato o menato il can per l’aia per troppo tempo e con troppi calcoli per risultare ancora sinceri. Ragion per cui, pur restando ateo su questioni di fede, faccio atto di abiura politica e dico che se domani ambienti legati alla Chiesa scendessero in campo proponendo di rifondare un partito democristiano in linea con le posizioni esposte oggi dal papa e in linea dunque con le mie stesse posizioni, non esiterei un solo attimo a tornare a votare, e voterei immediatamente DC.

3 commenti:

amanda ha detto...

Ma il partito democristiano e ciò che da quello è derivato è il partito che ci ha impedito per anni il divorzio, che rende in certi ospedale impraticabile l'aborto medicalmente assistito con obiezioni di coscienza spesso più di facciata che di sostanza, che ha impedito le unioni civili, che ha impedito il funerale di Welby mentre lo concede ai mafiosi, che dà battaglia ogni giorno a Bergoglio nelle stanze vaticane

lillo ha detto...

quello che dici tu è il vecchio partito democristiano che non ha nulla a che vedere con il nuovo partito che ho in mente io

Anonimo ha detto...

Se ancora in Italia ci si divide tra "dire una cosa di sinistra o dire una cosa di destra", non andremo da nessuna parte. In una intervista, non tanto tempo fa, Francesco De Gregori affermava che oggi bisognava chiedersi cosa sia giusto fare, quali sono le cose di cui si ha veramente bisogno, magari POI ci chiederemo se sia di sinistra. faccio un esempio: chiedere una punizione esemplare per i ladri che ti entrano in casa, non è una richiesta di destra, è una richiesta di qualsiasi italiano, sia di destra che di sinistra. Oggi, dispiace dirlo, è una esigenza più sentita dagli italiani che non quella dei diritti civili. provate ad immaginare dei ladri che vi entrano in casa con un arma puntata contro di voi....

Mike Lenzi