venerdì 17 aprile 2020

volesse il cielo

Una decina di giorni fa mi hanno chiesto, per una intervista collettiva, come vedevo la situazione futura dell'editoria di Poesia, e io ho risposto la verità (ovvero quello che mi sentivo) e cioè che la vedo NERISSIMA, perché credo che le vendite, già minime di loro, coleranno definitivamente a picco. Invece, non so come, sono un paio di giorni che mi ordinano libri, ma tanti, e l'unica rottura è ottimizzare le spedizioni con le ordinanze di sicurezza in corso. Certo, sarà il tempo a dirci se è il segnale di qualcosa di imprevisto o solo un fuoco di paglia. Ma intanto faccio tutti gli scongiuri del caso. Volesse il cielo che, ancora una volta nella vita, mi sono sbagliato su tutto e non andrà come ho detto io, ma esattamente dalla parte opposta.

Nessun commento: