mercoledì 1 aprile 2020

onore

Lo dicevo prima a un amico che mi parlava di alcuni testi prodotti a caldo, in queste settimane, da alcuni autori, più o meno amati, ma che comunque hanno una voce, una visibilità. Siamo ancora emotivamente coinvolti, è vero, ma per quello che ne penso io, la cosa più bella, alta e vicina a una poesia uscita in e su questo periodo è la canzone di Bob Dylan, il che però non fa onore ai nostri poeti, molti dei quali gli rinfacciavano il Nobel come immeritato. Il dissenso si dimostra coi fatti, non con le recriminazioni.

Nessun commento: