mercoledì 19 dicembre 2012

noir

Mai uno spavento mi presi
più forte di quello provato
al crollo del fiore dal vaso.
Il suo grido lento compresso
nella scia viola
graffiava dell’occhio la coda.

Era tutto insensato persino
la pioggia di fuori il lamento
che appena accennato
sembrava di lontano un canto.

E sarei per te il cardellino
dicevi
sarei la chiusura del cerchio
tu la mia gabbia dorata.

4 commenti:

giardigno65 ha detto...

ma sei più cardellino o canarino ?

lillo ha detto...

mi è semblato di vedele un gialdi :D

Anonimo ha detto...

Presenze.
Caro il mio ispettore Gittes.


Francesca

lillo ha detto...

lascia stare jake, è chinatown!