Incontro una bambina chiamata Montale, a tal punto stanca del suo nome da chiedermi di cambiarlo, trasformandola in Fiore. Dice che le occorre il mio permesso di padre. Glielo accordo. Lei subito mette radici e le sue mani cominciano a crescere, allargarsi, poi deformarsi fino a diventare delle grandi foglie che mi avvolgono la testa in una sorta di nebbia profumata.
1 commento:
PADRE!
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