giovedì 6 ottobre 2016

shotgun willie

Shotgun Willie, la title track di quello che molti considerano il capolavoro discografico di Willie Nelson, esponente di spicco del country americano, venne scritta in un periodo di grande confusione creativa ed esistenziale, nel bagno di un motel, sulla confezione vuota di un assorbente. A dispetto del poco fascino di questa storia, il nomignolo “Shotgun” Nelson se lo guadagnò in un autentico duello in uno scenario da selvaggio west. Pare che Willie, intorno al Natale del ’69, abbia scoperto che sua figlia Lana subiva violenze domestiche da suo marito Steve Warren. Infuriato, si reca dal marito di Lana, picchiandolo e minacciandolo di ucciderlo se solo ci riprova. Appena ripresosi dalla batosta, Steve Warren, invece di pentirsi e fare ammenda, raduna tutti i suoi fratelli, armati di fucili calibro 22, li carica sul suo furgone e si dirige a casa di Nelson. In quel momento Willie è in casa col suo batterista Paul English. I fratelli Warren circondano la casa e cominciano a sparare. Willie e Paul, armati di fucili da caccia [shotgun], rispondono al fuoco. Ne nasce una lunga sparatoria, che si protrae per ore con tanto di inseguimenti, agguati, trappole, rapimenti, il tutto nell’indifferenza della polizia del Texas, che non vuole immischiarsi in quelle che ritiene “beghe famigliari”. Alla fine e contro ogni pronostico Willie e Paul risultano vincitori, costringendo i Warren alla fuga e regalando a Willie il suo celebre soprannome. Pare anzi che Walker Texas Ranger sia stato in parte ispirato nell’aspetto (barba e capelli lunghi) proprio dal buon vecchio Willie Nelson.

2 commenti:

Marco Bertoli ha detto...

http://static.supajam.com/u/Image/1uMcORN.jpg

lillo ha detto...

pregnante