martedì 3 luglio 2018

dialogo di un venditore di fumo e di edmondo

Il venditore di fumo incontra Edmondo, che comincia a parlargli degli ultimi morti in paese. Il venditore, immalinconito dall’elenco, gli confida: “Sai Edmondo, anche io ultimamente mi sto accorgendo di essere entrato in una fase particolare della vita dove, come nulla, osservo molti miei amici, molti miei coetanei morire prematuramente. Sembrano andarsene così, quasi senza motivo, un aneurisma, un infarto, un colpo di sole, un’overdose, un tumore, basta un attimo e non ci sono più. Così, anche se ho solo quarant’anni, vivo nel terrore che domani stesso potrebbe capitare a me...” Edmondo lo guarda incredulo: “Tu ti lamenti? E io, che ho 67 anni, cosa dovrei dire?”. “Tu almeno hai la certezza di aver vissuto 27 anni più di me. A me la certezza di riuscire a pareggiare il conto con te, chi la dà?”. Edmondo lo fissa a lungo. “Pure tu c’hai ragione” gli dice per tagliar corto. E torna a parlargli dell’ultimo morto in programma.

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