Failan,
 di Song Hae-sung, ripropone e attualizza in chiave coreana uno dei più 
bei film di Fellini, La strada. Il senso almeno è quello. Anche 
l'esperienza più misera, anche l'uomo più brutale possono essere redenti
 dal vero amore. Non è sempre vero (e la cronaca ce lo ricorda di 
continuo) ma almeno al cinema è bello crederci. Io almeno ci ho creduto e
 mi ci sono anche commosso. Questa scena poi mi ricorda la copertina di 
uno dei nostri libri e allora la condivido.
 
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