mercoledì 27 settembre 2023

mal comune, mezzo gaudio

 Incontro alla fermata del bus due simpatiche quanto sprovvedute signore sui 70 anni che da Lecce hanno deciso di farsi una passeggiata a Locorotondo. Sprovvedute perché invece di pagare un taxi, hanno pensato bene di risparmiare i loro soldi e prendere il treno, senza rendersi conto che dalla stazione di Fasano alla Valle d’Itria i collegamenti sono pessimi. Infatti, dalla stazione bisogna prendere il bus cittadino che porta in centro a Fasano e arrivati lì c’è un solo pullman della Sud Est (alle 10.00) che sale verso Locorotondo, ma se perdi quello sei bloccato a Fasano per il resto della mattinata. Le due simpatiche signore però vengono prese “a cavallo” da Luca Liconso che era andato a comprare i fiori. Quindi si ritrovano a settant’anni a fare il loro ingresso in Valle d’Itria facendo l’autostop sul furgoncino delle onoranze funebri. Insomma, una di quelle avventure che si può raccontare ai nipoti… Salvo che subito dopo la loro avventura viene di nuovo ostacolata perché si rendono conto che, non essendoci collegamenti adeguati fra paese e stazione nemmeno al rientro, devono necessariamente riprendere il pullman per Fasano delle 12.20 (che è l’unico fino alle 16.30) se no non sanno come arrivare il tempo per prendere il regionale per Lecce del pomeriggio. Fanno dunque un giro di una mezzoretta in paese e poi tornano di corsa alla fermata, dove le incontro. Una delle due mi dice che Locorotondo è bellissima ma continua a chiedermi: Perché? Perché un paese bello come questo non è collegato a nessuna stazione? – L’altra, più sardonica, mi dice: Io credevo che solo in Salento stessimo messi così male, e invece oggi sono contenta di scoprire che non siamo i soli! – Come si dice: mal comune, mezzo gaudio.

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