martedì 7 maggio 2024

cervone

Oggi c'è stata una piccola discussione con mia zia perché ho salvato un povero cervone nero come la notte che faceva il morto raggomitolato davanti a casa, dopo essere stato portato qui dal gatto. L'ho preso con un bastone e l'ho riportato nei campi, dove l'erba è più alta e dentro cui si è allontanato svelto. – Mia zia scuote la testa e mi dice che non si fa, ai serpenti bisogna sempre cazzare la testa. – Perché? – Perché si è sempre fatto così, perché fanno schifo e portano male! – Io le dico che sono superstizioni e tutti hanno il diritto di vivere, anche i serpenti. – Chi è che vuole morire? mi dice mia zia come se fosse una cosa ovvia. Ora vedrai che ti porterà sfortuna! – Proprio mentre lo dice, battendo le mani sul tavolo per farsi sentire, a mia madre, che sta cucinando, cadono due uova dal tavolo e si rompono sul pavimento. Mia madre lancia una imprecazione fra i denti. – Hai visto? mi dice mia zia soddisfatta.

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