Ho un buco nello stomaco
ferita da mattino. Fuori
gli storni cantando
rubano degli alberi il cuore.
Nulla hanno a che fare
– dicono – con te
con il tuo ammanco. Piove
qui persino sul bagnato.
Hai preso la porta senza stile
senza piangere neppure
se ridevo e mordi ghiaccio
per nascondere dolore!
Ma una domenica qualunque
– senza data – cosa conta
soffrire chiusi in casa?
Orgoglio per dirsi così poco.
Che l’ammanco era
prima di te nel cuore.
E la resa studiata a tavolino
a rimare con destino.
Perché vedi la maschera che porto
nera – un tuo regalo –
pare sempre fuoriposto
sul mio naso poco eroico.
E non per questo non ti amo.
2 commenti:
mi piacciono molto gli storni che rubano degli alberi il cuore, anche se spesso lo rendono palpitante di vita
ma soprattutto la chiusa
Una mano calda che ti massaggi, e il buco se ne va.
Francesca
Posta un commento