Certe volte leggo delle cose imbarazzanti, post di amici della sinistra talmente infervorati nella loro carica rivoluzionaria, anzi salvifica, che se li leggi bene scopri che c'hanno la chiesa nel sangue: nel senso che sembrano scritti più da catechisti volenterosi che da seria gente di partito coi programmi alla mano. Io più vado e meno mi informo sulle mode, però mi chiedo: una volta quelli così li chiamavano cattocomunisti, ma ora, che termine si usa per loro?
So da fonti certe (le solite bizzuoche) che ogni tanto qualcuno se la prende anche quando scrivo certe cose, me lo immagino: perché la sinistra è sportiva, ma permalosa. A essere onesti però, e per par condicio, non è che vada meglio coi post degli amici di destra. Per cominciare errori grammaticali a morire, ma quelli ormai li lascio perdere perché nessuno è perfetto e l'ignoranza dilaga a destra come a sinistra, ma soprattutto nelle università. Ma la cosa più sconvolgente sono i post di ringraziamento/incitamento/spirito di squadra, che spesso ci si scrive per puro sfogo emotivo, roba da fanciulline in amore con le lacrime agli occhi, o peggio da cameratismo spinto che spesso e volentieri rasenta la ricchioneria.
Amici di destra, perfavore, datevi una regolata e tenete a bada gli istinti, che su facebook ci girano anche i bambini, e qui fra cattocomusti ed etero distratti non si capisce più niente, e prima o poi si fa l'inguacchio.
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