Viene a trovarmi una ragazza, pelle scura e tesa, carne morbida, bassa di statura, facile al bacio. Brandisce una mazza, pronta a far la guerra alle piogge stagionali che le hanno prosciugato il guardaroba. Ha i vestiti fradici, così le chiedo di togliersi i vestiti e venire a letto, a dormire e riscaldarsi con me. Obbedisce, nel letto mi stringe forte, commossa, mi riscalda, e mi chiede perché sto piangendo. Io le rispondo che nemmeno mi ero accorto di farlo, mi stupisco quanto lei. Lei prova ad asciugarmi le lacrime con baci leggeri, poi mi dice scherzando, con una luce vivida negli occhi: non piangere, oppure dovrò uccidere anche te.
I tuoi baci venuti | ad asciugarlo | nuove piogge d’autunno.
2 commenti:
A che quota era?
quota?
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