Mi sono appena accorto che, metà delle mie amiche gnocche su instagram, di recente hanno scoperto che per essere ancora più gnocche possono: a) mettersi a testa in giù facendo yoga e poi fotografarsi mentre stanno attaccate al muro o incastrate nello stipite di una porta; b) attaccarsi a una pertica e farsi riprendere in brevi video mentre girano su se stesse come sulla giostra. Le due posizioni non hanno nulla a che vedere l'una con l'altra, però richiedono credo molto impegno fisico. Tutto delle mie amiche, infatti, ispira gnocchitudine tonica e salutare. Si fanno guardare. Le altre mie amiche meno salutari o più pigre, invece, preferiscono pubblicare foto di poesie di poeti morti. Nessuna di loro, finora, ha ritenuto che pubblicare la foto di una mia poesia possa rappresentare una possibilbilità di avanzamento sociale nella scala della gnocchitudine. O non sono abbastanza morto o, forse, non sono abbastanza gnocco. Lo prendo come un dato di fatto, però non mi arrendo.
2 commenti:
Ora mi tocca postarti 😁😁😁😂
Ahò, c'hai la barba! E non sei nemmeno uno zombi, quindi...
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