martedì 26 gennaio 2021

confessione

Confesso la mia colpa, io Milo De Angelis non riesco a leggerlo, ogni tanto ci provo ma mi scappa di bocca come il pane sciapo. Nondimeno ne riconosco la grandezza, “quella roba lì non può che essere poesia” come mi disse una volta una mia amica, quella roba lì, intendendo qualcosa che sai che c'è, anche se non sai da dove prenderla. Lui scrive, nella sua nuova raccolta: “State attenti, tutti voi, perché non parlerò due volte” e io dentro di me so che mi sono già perso, irrimediabilmente, la prima.

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