Una autrice mi gira via mail la sua proposta editoriale, che ha precedentemente mandato ad altri editori. Non ci sarebbe nulla di strano in questo, se non fosse che, a ogni rifiuto, inoltra al prossimo editore la stessa mail, non cancellando i messaggi precedenti. Infatti, leggo, l'editore contattato prima di me le dice che non ha nemmeno aperto il file, perché i due editori contattati prima di lui lo hanno bocciato entrambi così categoricamente che non ha potuto non accodarsi al giudizio dei colleghi. Lei, imperterrita, lo ha inoltrato a me.
1 commento:
Di cognome da Tafazzi🤔
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