Ieri,
come un piccolo maratoneta, ho passato la giornata guardandomi di fila
Il mistero del falco, Il grande sonno, L'infernale Quinlan, Il terzo
uomo e Il lungo addio. Alla fine, oltre ad avere un cerchio alla testa e
una gran voglia di fumare, vedevo il mondo in BN e vi immaginavo già
tutti assassinati da uno sparo nel buio, oppure avvelenati in una
trappola per topi. Sempre meglio che morire di noia, ha detto il cinico
detective che nel frattempo si era incistato in me, prima di finire al
tappeto.
Poesie, pensieri e fotografie di Vitantonio Lillo-Tarì de Saavedra, in arte Antonio Lillo ovvero Antonio Hammett
lunedì 1 marzo 2021
il maratoneta
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