Ieri per fare il figo mi sono steso in giardino per dormire sotto gli alberi come le bestiole. Poi più tardi è cambiato il tempo, e la mia cervicale si è presa la rivincita. Ore di emicrania senza fine, le spalle rotte, le ossa rotte. Nei pochi momenti di veglia ho sognato il mio amico GGG che scappava con un macellaio mentre io me ne stavo appeso in vetrina. Altro che giovinezza perduta, qui siamo già alla senilità acquisita e con un piede nella frollatura.
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