Ieri sera, dopo tanto, abbiamo fatto una serata con le Schegge di Legno. Alternandoci, loro hanno suonato i loro pezzi e io ogni tanto ho letto alcuni testi di altri (Bordini, Brecht, Abdel Wahab Latinos, Ungà, Pedretti, Buttitta e Angiuli) e verso la fine, prima di passare il microfono a Francesco Santoro, ho letto un paio di testi miei da Mal di maggio. Sui miei testi una ragazza ha chiesto: Ma sono poesie o freddure?, intendendo che non le davano l'idea di poesie. Che cos'è una poesia? Non lo so, mi dice la ragazza, ma di sicuro non fa ridere.
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