domenica 25 agosto 2024

la sagra dell'ipocrisia

Qualche giorno fa un mio concittadino, un uomo della mia età che conosco dalle medie, ma con evidenti problemi con l’alcol, del tutto ubriaco ha avuto uno scontro con un carabiniere, lo ha colpito con un pugno, quindi è stato fermato con la forza in un’azione che è stata ripresa e, non so per quale motivo specifico, oggi è finita sui Tg principali e peggio ancora è stata commentata dai nostri rappresentanti politici, gente assai discutibile sul piano morale che ai suoi tempi e fino all’altro ieri faceva del “picchiare” una fede. Certo una cosa è picchiare e far picchiare dall’alto del proprio potere, e un’altra è picchiare per pura rabbia o disperazione, che spesso sono la rabbia e la disperazione degli ultimi. Nei giorni passati ho veramente soffocato un moto di fastidio sulla vicenda, leggendo commenti che vanno dai più accorati o lacrimevoli “avremmo dovuto aiutarlo prima” ma detto sempre il giorno dopo, a cose fatte, e a volte pronunciati da gente che manco lo salutava per strada quell’uomo, per evitarsi le sue intemperanze, a quelli senza assoluzione di chi tuona “gente così va messa in galera a vita”, con tutto che sono mesi che dicono che le nostre carceri stanno messe così male che fai meglio a impiccarli tu direttamente i detenuti, prima che si impicchino da soli. Ma persone con quel problema, e ce ne sono tante, molte più di quelle che si vuole ammettere, se vuoi aiutarle davvero, dovresti inserirle in qualche comunità dove possono, se vogliono, togliersi il vizio, non metterle alla gogna nazionale sul Tg. Servono politiche di accoglienza, non di eliminazione degli “inutili”. Anche perché, come diceva Paolo Villaggio in quel famoso video con Borghezio, a noi manca la "personalità" dei veri assassini, non abbiamo le capacità per fare un lavoro come si deve. Noi, si sa, siamo un paese a cui i fatti piace chiacchierarli più ancora che farli. E infatti, in questa sagra dell’ipocrisia nazionale, oggi leggevo, fra i commenti ai post dei suddetti politici, gente che non sa nulla di questa storia, ma scrive: “bisognerebbe permettere ai poliziotti di sparare a gente così”. Ecco cosa ci mancava per essere felici, i poliziotti che sparano agli ubriachi molesti, così facciamo come negli Stati Uniti dove si vede a cosa portano queste politiche. Anche a me, certi giorni, manca l’aria per respirare.

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