domenica 2 febbraio 2025

sogno della magnolia

 Nel sogno un albero immenso di magnolia compare sulla terrazza dietro casa mia che qui ha le caratteristiche di una grande piazza di città sul mare, sollevando fra i suoi rami relitti di zattere o vecchie barche di marinai, biancheggiando nella carne dei suoi fiori. Non ha radici che la fissino al suolo, infatti dopo un po’ che restiamo ammutoliti ad ammirarla la osserviamo mettere gambe e spostarsi, ridimensionandosi per essere lei alla nostra altezza, così creando in noi come un forte sentimento di rimpianto. Si avvicina a me per farsi accompagnare a passeggio lungo la piazza, ma quando provo a fotografarla, lei insieme ad altri alberi mascherati a festa, comincia a ridere per la vergogna e si muove, schermendosi, troppo rapidamente per farsi riprendere, ogni foto mi viene mossa. Quando cade, senza un motivo apparente, siamo costretti a legarla a una vecchia scala di legno e trasportarne il corpo legnoso verso il paese più vicino attraversando un paesaggio fitto di neve in cui il suo biancheggiare si confonde con quello della campagna intorno e tutto, persino le nostre tracce, si annulla nel bianco.

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