Poesie, pensieri e fotografie di Vitantonio Lillo-Tarì de Saavedra, in arte Antonio Lillo ovvero Antonio Hammett
giovedì 30 giugno 2011
lunedì 27 giugno 2011
poesia al limone
Mangio un ghiacciolo alla stazione di passaggio
senza nome né gente un po’ come noi due. Ascolta,
il frinir delle cicale è così forte da stordire
il vento ci scompiglia persino la bacheca degli orari.
Non ti amo più e del tuo amore non resta che una stecca.
Assai più facile gettarla che conservarla in tasca
e aspettare passeggiando fra i binari.
Perché mi hai chiamato? E cosa ti aspettavi che dicessi?
senza nome né gente un po’ come noi due. Ascolta,
il frinir delle cicale è così forte da stordire
il vento ci scompiglia persino la bacheca degli orari.
Non ti amo più e del tuo amore non resta che una stecca.
Assai più facile gettarla che conservarla in tasca
e aspettare passeggiando fra i binari.
Perché mi hai chiamato? E cosa ti aspettavi che dicessi?
mercoledì 22 giugno 2011
martedì 21 giugno 2011
sabato 18 giugno 2011
giovedì 16 giugno 2011
martedì 14 giugno 2011
domenica 12 giugno 2011
lunedì 6 giugno 2011
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