Arriva come un ospite nella mia vita la gatta dei vicini, come qualsiasi donna io abbia conosciuto, viene verso sera, o quando le pare. Miagola dietro la mia porta invocando attenzioni, e io faccio quel che posso, le allungo la scatola dei biscotti e le liscio con lentezza la schiena mentre mangia. Ogni volta, finito, va via, lasciandomi solo il silenzio, un po’ rattristato dalla mia solitudine. Una volta le ho chiesto come mai non restasse accanto a chi, nel bene o nel male, l’amava, e una volta per tutte, invece di fare la spola tra due case per opportunismo. Manca sempre qualcosa, risponde, qualcosa di perfetto per trattenermi. Ma cosa?, le chiedo, non ti bastano forse il calore, i croccantini? No, evidentemente no, risponde. Ma ciò che manca non sa dirmelo. Non c’è, e questo è tutto. Non c’è perfezione nell’affetto.
7 commenti:
non c'è perfezione nell'affetto o nell'amore? Comunque me lo segno
com'è sta storia che le donne arrivano di sera?
nono, la gatta arriva di sera, le donne quando gli pare ;)
ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh :)
Si sa che i gatti non sono perfetti nell'affetto, ti amano a modo loro. Non per questo puoi fare a meno di adorarli.
prova a cambiare i croccantini.
molto simpatici questi tuoi racconti brevi
ci proverò ;)
(grazie)
no, direi di no, che non c'è quella perfezione per niente affatto e a volte sembra tutto un bleff, e forse lo è davvero.
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