mercoledì 19 settembre 2012

perfezione

Arriva come un ospite nella mia vita la gatta dei vicini, come qualsiasi donna io abbia conosciuto, viene verso sera, o quando le pare. Miagola dietro la mia porta invocando attenzioni, e io faccio quel che posso, le allungo la scatola dei biscotti e le liscio con lentezza la schiena mentre mangia. Ogni volta, finito, va via, lasciandomi solo il silenzio, un po’ rattristato dalla mia solitudine. Una volta le ho chiesto come mai non restasse accanto a chi, nel bene o nel male, l’amava, e una volta per tutte, invece di fare la spola tra due case per opportunismo. Manca sempre qualcosa, risponde, qualcosa di perfetto per trattenermi. Ma cosa?, le chiedo, non ti bastano forse il calore, i croccantini? No, evidentemente no, risponde. Ma ciò che manca non sa dirmelo. Non c’è, e questo è tutto. Non c’è perfezione nell’affetto.

7 commenti:

amanda ha detto...

non c'è perfezione nell'affetto o nell'amore? Comunque me lo segno

com'è sta storia che le donne arrivano di sera?

lil ha detto...

nono, la gatta arriva di sera, le donne quando gli pare ;)

amanda ha detto...

ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh :)

Alle ha detto...

Si sa che i gatti non sono perfetti nell'affetto, ti amano a modo loro. Non per questo puoi fare a meno di adorarli.

hzkk ha detto...

prova a cambiare i croccantini.

molto simpatici questi tuoi racconti brevi

lil ha detto...

ci proverò ;)

(grazie)

marian. ha detto...

no, direi di no, che non c'è quella perfezione per niente affatto e a volte sembra tutto un bleff, e forse lo è davvero.