martedì 16 ottobre 2012

keaton

Keaton, canzone scritta da Claudio Lolli e interpretata da Guccini in Signora Bovary del 1987, è l'esempio perfetto della differenza che corre fra talento e genio. Il bellissimo racconto picaresco di Lolli viene trasformato da Guccini in una più grande metafora del dolore e della solitudine degli artisti, attraverso l'aggiunta, alla fine della canzone, di un paio di strofe che all'improvviso sovrappongono gli ultimi giorni di un pianista di provincia (di cui parla il testo originale) a quelli del grande attore del cinema muto, ormai finito, e di cui il pianista aveva assunto, ironicamente, il nome e forse anche il destino...

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