mercoledì 22 aprile 2015

us and them

Oggi ho visto un video di Alessandro Di Battista che in Aula ha pesantemente attaccato Renzi per la cattiva gestione della questione migranti che tante morti sta causando in queste ore. Di Battista, per quel che mi riguarda, ha ragione su tutta la linea, tranne in una cosa: quel “noi contro voi” che ritorna sempre nel suo discorso, quel “noi che siamo giusti contro voi che siete sbagliati” che dimostra come alla fine anche Di Battista, da buon italiano, non ha capito nulla dei problemi dell’Italia. Che non sono legati all’immigrazione, alla corruzione, all’ignoranza, alla crisi, o a come cazzo la volete chiamare, no, quelle sono tutte conseguenze di quel “noi giusti contro voi sbagliati”, quell’arroganza di chi sta sempre un gradino più in alto degli altri, immacolato, e sputa giudizi dall’alto della sua purezza.
Non credo in Dio, ma sono cresciuto in una cultura cattolica i cui elementi fondamentali sono la pietà e la colpa. Nessuno è nato senza colpa, per cui tutti meritano pietà. Credo nella pietà e credo, fortemente, per cultura, in alcune cose che diceva il buon Gesù, una delle quali trovo sia fondamentale: “Chi è senza peccato scagli la prima pietra!” Che significa, applicato alla politica, che i problemi di un popolo li risolvi davvero solo quando cominci ad ammettere che non ci sono colpevoli da mandare al rogo e puri che difendono la Legge, ma che la colpa è sempre collettiva, e se c’è qualcuno che ha sbagliato la colpa è anche tua che dormivi, o sapevi e non hai fatto nulla, o hai lasciato fare perché ti faceva comodo. Nello splendido Stato cattolico che siamo, invece, siamo pieni di campioni senza macchia e prontissimi a scagliare la prima pietra, i giusti per eccellenza autoelettisi a giustizieri della notte.
Così continuiamo a sguazzare nelle nostre battaglie incazzose per ammazzare il tempo, ci indigniamo tanto per tutto, ma senza mai risolvere niente. Ci perdiamo nelle chiacchiere in rete. Attacchiamo con foga e indifferentemente Nobraino, Razzi, Renzi, Xylella, poi ci commuoviamo per Morandi che non s’incazza come noi, non alza mai la voce, lui non litiga, discute, e ci stupiamo, ci complimentiamo per la classe. Un vero alieno. Ci diciamo: “Cazzo quel Morandi, pensare che l’ho paraculato fino a ieri. Invece c’ha le palle lui. Proprio come me, che passo le mie giornate a grattarmele le palle, nell’attesa di qualcun altro da lapidare.”

6 commenti:

robbby ha detto...

...e torno dopo anni e trovo lo stesso interessante, passionale, meraviglioso Lillo :) un bacio da un'amica di vecchia data (spero di potermi definire così ;) )

Robbby

lillo ha detto...

beh ma certo :) bentornata anzi!

marian. ha detto...

io sparo cazzate una dietro l'altra su questi migranti, condensati di cattiveria e cinismo, tipo "che il mare se li prenda tutti, che cavolo vengono a fare che anche noi ci lamentiamo, ma i giornali loro non li leggono?!...e cose populiste di questo genere. Poi mi arrendo e sento molta pietà e molta colpa. Poi penso che come in tutte le cose bisogna organizzarsi per non sprecare energie e ottenere risultati apprezzabili. Ma chi deve organizzarsi? Chi dirige i lavori? Possibile che la democrazia che ascolta tutti generi tutto questo caos? Possibile che dobbiamo sempre decidere le cose previo consenso di qualcun'altro che sta sopra di noi? Ma quando scegliamo una cosa che sia una e la portiamo avanti? Poi chiudo ricorrendo alla nostra maestra Storia. E' un'invasione, programmata e conseguente a qualcos'altro.
p.s. Ma Morandi chi? cosa? scusa la mia ignoranza... ;)

lillo ha detto...

marian leggi qui...

http://www.repubblica.it/cronaca/2015/04/22/news/immigrazione_morandi_lezione_di_memoria_su_facebook-112597865/

marian. ha detto...

il mio pensiero su questa faccenda dei migranti è che se vengono sapendo cosa rischiano allora sono disperati, se vengono non sapendo quello che succede in mare allora bisognerebbe fare massiccie campagne informative, se vengono e sanno anche della mafia che ruota intorno a questi trasporti poco cambia...la gente è sempre stata in movimento dall'uomo di neanderthal in poi.
una cosa però ieri sera mi ha fatto incazzare: due genitori sbarcati da poco cercavano a "chi l'ha visto" i loro 4 figli, il più piccolo di 11 mesi. immediata reazione di dispiacere, poveri piccoli e blablabla...poi continuo ad ascoltare e apprendo che questi genitori cercano i loro figlioletti dalla germaniaaaaaa!!! cazzo dico io, ma sono i vostri figli! avete pensato di raggiungere la germania in tutta fretta lasciando i vostri figli in balia di sè stessi. ma io non mi sarei mossa da lampedusa nemmeno di un centimetro se avessi smarrito i miei 4 figli piccoli durante lo sbarco!!! ma vi interessa qualcosa di voi stessi? del sangue del vostro sangue? non si rintraccia in questa vicenda l'essenza ultima dell'egoismo umano? ne hanno cose da raccontare questi migranti, questo si. e l'unica vera soluzione è e sarà sempre il rimescolamento delle culture, questo penso!
qui il link di questa assurda storia:

http://www.chilhavisto.rai.it/dl/clv/articolo/ContentItem-b9731e67-398b-4430-aaeb-edb325808ab5.html

amanda ha detto...

lilluzzo come non volerti bene?