lunedì 26 dicembre 2016

115° sogno di antonio lillo

Parto per l’America con la mia valigia di cartone per cercare un indirizzo dove ha vissuto Julio Cortázar. Trovo invece il giovane Bob Dylan che si esibisce nelle Università. Lo avvicino pieno di un’ammirazione che lui ancora non comprende, mi fa uno scarabocchio sul quaderno che dovrebbe essere un autografo e parliamo di equilibrio, che manca a entrambi. Alla fine, mentre ci lasciamo, mi chiede: “Ehi c’è figa dalle tue parti? Perché se no, la prossima volta, vengo a trovarti io”. Tradotto: ti farò entrare nei mei sogni se tu mi farai entrare nei tuoi.