Ti accorgi di essere vecchietto anche quando ritrovi il manuale di letteratura che usavi al liceo (roba dei primissimi anni '90) e sfogliandolo ti accorgi che mancano del tutto scrittori fondamentali come Malaparte, Bianciardi, Caproni, Flaiano, Ortese, però c'è un intero capitolo dedicato alla letteratura teatrale, un altro intero a Quasimodo e uno agli "scrittori della fabbrica"... Tutto è molto politico e militante. Mentre Gadda sta in un sottocapitolo, così come Parise, Soldati, Manganelli: voci minori su cui la critica si stava ancora pronunciando. Sembra passato un secolo da allora. E infatti...
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