domenica 30 settembre 2018

crudeltà

Stamattina mi sono fissato sulla crudeltà. Poco fa pensavo a quanto è potente il modo, assolutamente diverso per ciascuno, in cui ogni singolo individuo vede il mondo. Così, sullo stesso pianeta, può capitare che ci sia gente come Glenn Gould, che quando suona Bach è come se stesse suonando l’aria, lo fa con una intensità che è come se riuscisse a farti vedere ogni singolo atomo di bellezza che c’è intorno. E poi c’è gente – lo leggevo ieri – che senza un apparente motivo lega le zampe a una cane, gli infila la testa in un sacco e lo abbandona per strada a morire soffocato. Che, nel mare di cattiveria che c'è oggi nel mondo, uno potrebbe farla facile e dire: “Sono degli imbecilli, oppure, sono degli stronzi!” Ma io aggiungo, anche da stronzi ce l’avranno una visione delle cose. Non riesco a smettere di pensarci, forse perché vorrei ma non riesco davvero ad arrivarci: Che cosa vedono delle persone così? Come lo sentono il mondo?

1 commento:

amanda ha detto...

Non lo vedono, rimirano solo il loro ano