Quello che ti manda un manoscritto a fine ottobre, poi ti chiama nervoso perché, dopo tutto questo tempo, ancora non lo hai letto ("Pensavo che foste più seri! dovrò segnalarvi a Writer's Dream!") e ti chiede dopo, quasi concedendoti il perdono: "Va bene, lasciamo perdere, che dice, ce la facciamo ad andare in stampa per gennaio?". Quando gli dici che hai già il tuo piano editoriale pronto per l'anno prossimo e, anche a piacerti il suo libro, non si parlerebbe di pubblicare prima del 2020, si incazza sul serio, ti chiama "pezzente" e dice che ha sbagliato a fidarsi di un editore da quattro soldi. Dice che si rivolgerà a un altro e ti diffida da provare a usare il materiale che ti ha mandato, magari cambiando il nome dell'autore. Non è divertente, non lo sembra nemmeno, ed è la già la seconda chiamata di questo tenore questo mese. Ogni tanto mi chiedo chi me lo fa fare.
Nessun commento:
Posta un commento