Il mio gatto Mao bellino
l’ho chiamato Pasolino
perché torna ogni mattino
pieno zeppo di ferite
dalle sue lunghe sortite
per le notti qui in campagna.
Ci si scanna coi gattacci
con le volpi e con i cani
né mi riesce di sviarlo
dai suoi istinti di randagio.
Prego sempre che si salvi
e se torna ancora vivo
sulla porta mia di casa
tutto fiero dei suoi graffi
lui comincia a farmi fusa
col motore a pieno giro
che mi sembra un trattorino.
1 commento:
E quel Mao!
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