In pieno 1979, completamente fuori di testa (al punto da decapitare un pollo sul palco e scatenare le reazioni violente persino del proprio gruppo) John Cale infila nei suoi concerti questa canzoncina che è l'equivalente dei vecchi pezzi cantati da Maureen Tucker coi Velvet Underground, quelli col fianco scoperto. Allo stesso modo, persino in tanta violenza, Only time will tell esprime un gran bisogno di pace, il desiderio quasi nostalgico di rimettere "tutte le parole al loro posto" e chiudere i conti con quanto è rimasto in sospeso, cosa che però sarebbe successa soltanto dieci anni dopo, col progetto Songs for Drella.
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