Ieri raccogliendo i piselli che lenti gonfiavano
i baccelli sotto le foglie dell’orto nel sole nuovo
che annunciava l’arrivo del caldo buono a primavera
sentivo i cedri alle mie spalle bagnati di luce
e passeggiando accanto alle fave ero sereno
in qualche modo e persino avvertivo distante
ogni dolore. Era ovviamente una menzogna
del tempo, ché oggi è ritornato qui l’autunno.
Ma per poco che lo abbiamo visto, Rimbaud
che ha scritto dello stesso sole e della stessa
verde frasca, avrebbe passeggiando tra i filari
accanto a noi, sì capito e sì anche sorriso, ve lo giuro.
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