giovedì 14 maggio 2020

rampognare

Salvini o la Meloni che rampognano alla Bellanova di piangere per i migranti invece che per gli italiani, rivendicano implicitamente una politica dalla lacrima facile, o lacrima di coccodrillo, che piange piange senza fare mai, perché attinge la propria forza proprio dalla debolezza degli altri: più sei debole, più ti lamenti, più io prometto di aiutarti e mi faccio forte sulle tue aspettative; ma non mi interessa che tu stia meglio, anzi, perché se stai meglio io perdo in forza ricattatoria sulla tua vita. E non considerano, loro come molti altri compresi i Cinquestelle, che regolarizzare gli immigrati significa in primo luogo, al di là del lato umano, dare una stoccata a tanta criminalità organizzata che su loro campa e a certa cattiva pratica del lavoro che sussiste sull’uso più o meno taciuto della schiavitù, dello sfruttamento, nei campi come in fabbrica e che colpisce gli italiani stessi. O forse lo considerano e proprio per questo rampognano.

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