giovedì 31 dicembre 2020

augurio

C’è un aneddoto molto bello di Goffredo Fofi che racconta di un cineforum estivo organizzato da Nanni Moretti a Roma, una ventina di anni fa. La proiezione di uno dei film più difficili in programma, “Sicilia!” di Straub et Huillet, crea il gelo alla fine del film, quando dovrebbe aprirsi la discussione fra Straub, ospite della rassegna, e il pubblico. Si alza uno spettatore deluso, che gli dice: «Caro Straub, io sono molto arrabbiato con lei perché lei non rispetta i miei diritti di spettatore, cioè Non mi spiega e Non mi fa divertire». Al che Straub si alza a sua volta e gli risponde: «Io non faccio film per gli spettatori, io faccio film per i cittadini!». Ecco, io per il 2021 faccio l’augurio a tutti quanti noi di essere un po’ meno spettatori e un po’ più cittadini.


 

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