Anche se mi sento sempre in colpa il tempo è denaro e ho cominciato a prenotare in posta sfidando gli sguardi malevoli dei vecchietti in fila per la pensione. Stamattina ho superato agilmente una trentina didi persone. “Onne arrevète i poteri forti!” mi sento dire alle spalle da un tipo inviperito. “Peppe, lasse stè” gli dice un altro che mi ha riconosciuto, “ca cure può u scrive!”. “Ah scuse sà, non sapevo!” si scusa Peppe che saluto.
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