giovedì 3 dicembre 2020

censura

Oggi mi pare che le due notizie principali dal mondo riguardino i territori sotto l'influenza della Cina. A Hong Kong, proprio oggi è stato arrestato Jimmy Lai, editore del quotidiano Apple Daily ed attivista, attraverso il suo giornale, per la democrazia in Cina. In Algeria, invece, la cui economia è ormai da tempo soggetta alla politica economica cinese, il governo ha sospeso ieri due siti d’informazione, Twala e Casbah Tribune, nell’ambito di un'operazione contro la libertà di stampa. Sempre in Algeria, nel corso dell’anno sono stati fermati altri giornali online e molti giornalisti e blogger sono stati condannati o sono attualmente sotto processo. Se questo è il modello che a breve detterà legge nel mondo (visto che la Cina si prepara a prendere il posto degli USA, e visti anche gli esempi di Russia, Turchia, Brasile e i tentativi di Trump di mettere il bavaglio ai giornalisti americani) c'è da stare molto molto attenti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

e noi italiani continuiamo ad avere rapporti con la Cina, inebriamoci con la Via della Seta,

michele lenzi