giovedì 6 maggio 2021

lo zoccolo duro

Leggevo poco fa la classifica degli audiolibri più venduti in Italia: classici, fantasy, bambini. Non ci voleva molta fantasia per arrivarci. Io leggo e continuo a chiedermi per quale perverso meccanismo un editore furbo si ostini a pubblicare autori vivi, che nella maggior parte dei casi non fanno cassa, con tutta la marea di morti che ci sono in giro e che non solo non pretendono diritti, non solo non hanno altre pretese, ma vendono addirittura di più. A tal proposito, stamattina una mia amica mi diceva che fra le istruzioni di invio manoscritti dovrei mettere: dichiarazione di aver superato la fase adolescenziale. Ora credo che forse bisognerebbe andare oltre e mettere nero su bianco che l'autore si impegna a morire e diventare un classico entro due anni dalla pubblicazione, con tanto di penale se non muore, meglio ancora se divorato da un drago mentre va in cerca di avventura in compagnia di un gruppo di nani allupati (visto che non si dice mai, ma anche il porno ha un suo zoccolo duro di affezionati consumatori).

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