C’è una vecchia amica di mia nonna che, da brava contadina, prende una pensione da fame. Per motivi di salute non può vaccinarsi, a causa dell’età non sa usare il computer, quindi è in ansia perché non sa come andare prendere la pensione che le serve per mangiare e per pagare l’affitto. Il medico di base, che l’aiuta poco e nulla, le ha detto che deve fare i tamponi che sono più affidabili ma che la donna non può permettersi. Non avendo figli si è risolta a chiedere aiuto a una ragazza senza lavoro che abita vicino a casa sua. La ragazza si terrà poi qualcosa della pensione per il “fastidio” di dover andare in posta con la delega e già che c’è le farà la spesa. Mio padre dice che se prima la vecchia, dovendo gestirsi da sola, si manteneva attiva, adesso che le danno una mano si chiuderà in casa perché non potrà più muoversi, e tempo quattro-cinque mesi rimbambirà del tutto e morirà qualche mese prima del dovuto. Perché i vecchi sono come motori accesi che girano per inerzia, una volta che li fermi si rompono.
2 commenti:
Una piccola storia, vero, stritolata da questa società malata e da scelte politiche assurde, che ci fanno ammalare di più. Mi spiace tantissimo per la signora, arrivare in un 2022 così.
dobbiamo stringere i denti in attesa di una giornata di sole.
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