martedì 19 novembre 2024

il cassetto

A poco più di un anno di distanza vado nel suo cassetto a cercare delle carte che ci servono per la banca, apro per la prima volta il suo portafoglio. In una tasca ci sono due foto: una sua da ragazzo che faceva lo scemo al mare in costume da bagno ed occhiali da sole a goccia, dietro la foto è annotato a penna “quant’è bella giovinezza!”, nell’altra sta serio serio accanto a mia madre che lo tiene al guinzaglio. A parte c’è un mazzo alto così di miei biglietti da visita. Lo sapevo già che quando si fermava a parlare con qualcuno li tirava fuori dicendo: “Lo conosci mio figlio?”. Il bello è stato scoprire che in macchina nascondeva i miei libri. Io lì a cercare di capire come mai non mi tornassero i conti sul numero di copie nei cartoni, e mio padre che pieno di orgoglio li regalava in giro senza dirmi nulla.

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